Il tedesco è diventato il giocatore più anziano ad aver fatto il taglio, battendo il record di Tommy Aaron. Langer, il due volte campione dei Masters, ha effettuato sei degli ultimi otto tagli ad Augusta, un'impresa poco riconosciuta ma incredibilmente degna di nota. Nel fine settimana Bernard ha giocato con due dei battitori più lunghi del Tour: Rory McIlroy e il già citato Bryson Dechambeau.

Conosciuto per la sua forte concentrazione sul campo da golf, Langer si è trovato a osservare e a guardare questi due favolosi esponenti della palla lunga e si è reso conto che doveva uscire di scena e concentrarsi sul proprio gioco. Nel suo ultimo round ha dovuto colpire 2 tre boschi e sei salvataggi in par quattro. Un fattore che non è passato inosservato ai suoi compagni di gioco che si sono meravigliati della capacità del tedesco di macinare un punteggio e di competere al massimo livello a 63 anni.

Sapeva che non sarebbe stato in grado di contendersi la giacca verde quest'anno e non si è sorpreso di poter competere e fare il taglio; "è tutta questione di putter" dice. Se fa caldo o caldo può sparare alla pari o sotto, se fa freddo ha poche possibilità. Così, con quel piano di gioco in mente, esce e fa del suo meglio per ogni singolo colpo di golf. Giocando gli angoli, correndo il rischio e, si spera, facendo qualche putt.

Penso che il miglior esempio di come il gioco possa essere giocato in modo diverso sia il modo in cui la terza buca è stata coperta dai due giocatori. Bryson ha tirato fuori il driver e ha colpito il green, Langer ha colpito un lay up di salvataggio, poi ha colpito un grande colpo nel green e ha bucato il birdie putt, beh Bryson tre putt per il par.

Dechambeau ha superato il suo omologo tedesco di 768 yard nel corso delle 18 buche giocate, eppure Langer ha superato l'americano di due colpi al momento della consegna delle carte. Davvero sorprendente.

Un'altra sottotrama deliziosa per il golf del fine settimana, è che l'ammirazione è andata in entrambi i sensi. Mentre Bernhard era in soggezione per la distanza in cui i suoi compagni di gioco stavano colpendo la palla, essi hanno ricambiato questa sensazione guardandolo tracciare la sua strada intorno al campo da golf, calcolando ogni angolo a suo vantaggio ed eseguendo ogni colpo come se la sua vita dipendesse da questo. Questo dimostra che la distanza non è tutto, non lo è mai stata e non lo sarà mai.

L'accuratezza e la precisione sono sempre state il tratto distintivo di Bernard Langer, ci sono molte storie a sostegno di questo. La mia preferita è quando, in una mostra sul campo pratica, al tedesco è stato chiesto di colpire la palla a 200 metri di distanza, Bernard con un leggero sorriso si è chiesto quale numero in particolare lo spettatore volesse che colpisse la palla.

Questa storia ha 35 anni e non è cambiato nulla. Crede di poter fare qualche altro taglio, sicuramente, purché il putter si comporti bene.

Il che va bene anche per i giocatori che tendo ad allenare e che sono entrati in Accademia dicendo che i miei ferri giocano bene, se solo potessi sistemare il mio autista. Con poca menzione o attenzione al gioco corto.

Ci sono sicuramente delle lezioni da imparare qui, come ad esempio la prova dell'età del gioco con un forte 100 yard al gioco in buca. Non è sexy, ma funziona.