Finora non sono stati assunti infermieri in pensione per rafforzare il Servizio Sanitario Nazionale (SNS) nella lotta contro Covid-19, dopo l'appello del primo ministro, secondo l'Ordine degli infermieri e l'Unione degli infermieri portoghesi (SEP).

"Non siamo a conoscenza di alcun processo di assunzione di infermieri in pensione per questo contesto. Ci sono borse di studio per l'assunzione, ma per l'assunzione in ospedali specifici", ha detto Guadalupe Simões, capo nazionale della SEP, in un comunicato a Lusa.

L'Unione è d'accordo con questa misura solo "nel contesto di una pandemia e di un'estrema difficoltà nell'assumere infermieri perché non ce ne sono disponibili", fattori che rivelano "quanto fosse fuorilegge il SNS in termini di risorse umane e la necessità di un piano di assunzione", ha aggiunto.

Una parte dell'Ordine degli infermieri, Ana Rita Cavaco, ha rivelato che anche lei non è a conoscenza dell'assunzione, in cui non è d'accordo con il provvedimento. "Non dovremmo portare i pensionati qui o là, quello che dobbiamo fare è rafforzare le unità sanitarie pubbliche e fare il meglio che possiamo nell'ambito delle risorse che abbiamo e che sono disorganizzate all'interno del SNS", ha detto Ana Rita Cavaco a Lusa. Per quanto riguarda la disponibilità di questi professionisti in pensione a tornare al SSN, ha detto che "hanno poco interesse a tornare al lavoro", sulla base di quanto è noto all'Ordine.

"Sono persone che hanno lavorato per molti anni in una professione di rapida usura e rischio, e che non sono mai state riconosciute come tali. Non so se vorranno tornare dopo aver dato tanto al Paese", ha rivelato Ana Rita Cavaco. Secondo l'opinione di SNS, Guadalupe Simões ha detto che c'è "senza dubbio una grande rivolta e anche una certa demotivazione da parte delle infermiere che si sentono monouso e non sono adeguatamente riconosciute". Tuttavia, il leader del sindacato ha detto che i professionisti in pensione "sentono che le persone hanno bisogno di loro e quindi la loro disponibilità per i pazienti e i servizi è totale". L'assunzione di questi infermieri sarà effettuata allo stesso modo dei medici in pensione e svolgerà funzioni nelle unità sanitarie pubbliche delle amministrazioni sanitarie regionali e delle unità sanitarie locali, come anticipato dal Presidente del Consiglio dei Ministri nella comunicazione di questo provvedimento.