Le iniziative legislative hanno fatto seguito ad una proposta presentata da DECO (Associazione Portoghese per la Difesa dei Consumatori) al Parlamento in aprile, per l'istituzione del 25 settembre come Giornata Nazionale della Sostenibilità.

Nel progetto presentato dai centristi, il CDS ricorda che "nel 2015 l'arena internazionale ha compiuto un passo considerevole, con la posizione intergovernativa assunta in un vertice delle Nazioni Unite, tenutosi il 24 e 25 settembre" che ha concordato "un impegno congiunto per 17 obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030".

"Data l'inevitabilità dei cambiamenti e delle riforme che lo scenario del 2020 ha portato ai decisori e alla nostra società, le preoccupazioni del 2015 intorno agli obiettivi elencati sono cresciute in urgenza e rilevanza", sostengono.

Così, il CDS esorta il governo socialista a concedere "il riconoscimento istituzionale e nazionale al 25 settembre come data dedicata alla sostenibilità - nel nostro Paese e nel resto del mondo, come mezzo di sensibilizzazione civica sugli obiettivi da raggiungere entro la fine del decennio".

Nel progetto Chega si legge che "i governi e le più diverse istituzioni di tutti i Paesi devono unirsi per adottare misure che promuovano la riduzione dell'impronta ecologica e l'attuazione di un modello economico che si adatti alle sfide che ci vengono poste".

Tuttavia, l'unico deputato del partito, André Ventura, ritiene che "è importante ridurre le emissioni di anidride carbonica, ma è anche importante che la via più semplice, che è quella di penalizzare le industrie e le aziende inquinanti, non venga scelta perché responsabile dell'occupabilità di milioni di persone in tutto il mondo".

La deputata non registrata Joacine Katar Moreira, invece, sostiene che "di fronte al modello estrattivo, l'idea di sostenibilità ambientale e culturale si è imposta per le generazioni future", ma tale idea è stata "incapace di rompere con l'idea di un progresso continuo che è stato caratterizzato da un'esplorazione senza limiti, con un impatto a diversi livelli sulle società e sul pianeta".

"Contrariamente a quanto comunemente si pensa per la sostenibilità, non è in gioco solo il pianeta nella sua dimensione ambientale. Proprio perché non è possibile sottrarre il pianeta alla sfera dell'esistenza umana, la sostenibilità deriva da una triangolazione di forze idealmente armonizzate tra crescita economica, inclusione sociale e tutela ambientale", spiega il deputato.