Per quanto riguarda i confini terrestri con la Spagna, "i viaggi transfrontalieri sono definiti e rimangono in vigore", ha detto il primo ministro António Costa, respingendo l'attuazione di una misura di controllo delle frontiere come è avvenuto, "in via eccezionale e temporanea", nella prima serrata generale in Portogallo, attuata nel marzo e nell'aprile 2020.

In una conferenza stampa, dopo la riunione del Consiglio dei Ministri, António Costa ha presentato le misure della nuova serrata generale, sottolineando il ritorno all'obbligo della raccolta a domicilio, con l'eccezione che tutti gli istituti scolastici rimangono "in piena attività".

Interrogato sui collegamenti aerei da e per il Portogallo, il Primo Ministro ha detto che "le restrizioni che sono in vigore e che sono state recentemente rinnovate" rimangono, senza ulteriori informazioni. "Non abbiamo mai introdotto alcuna restrizione sui voli verso le regioni autonome e il principio della continuità territoriale deve essere garantito e, da parte nostra, non ci sarà mai alcuna restrizione per i voli da e verso le regioni autonome", ha detto António Costa, riferendosi ai collegamenti tra il Portogallo continentale e le isole delle Azzorre e di Madeira.

Nel primo blocco generale dovuto alla covid-19, la compagnia aerea portoghese TAP ha mantenuto i collegamenti tra le regioni autonome, mentre il gruppo SATA ha deciso di interrompere i collegamenti tra le Azzorre e i voli da e per la regione, misure che sono state definite dal governo delle Azzorre, che ha agito come azionista unico della compagnia. Nell'ambito del nuovo confino generale, il Presidente della Repubblica ha oggi decretato la modifica dello stato di emergenza in vigore, a partire da giovedì, e il suo rinnovo per altri quindici giorni, fino al 30 gennaio, per consentire l'adozione di misure di contenimento del covid-19.