Il documentario, frutto del lavoro investigativo del giornale americano The New York Times, sarà trasmesso in Portogallo sul canale televisivo Odisseia, lunedì alle 22. Secondo un comunicato stampa, "Framing BritneySpears" "ricorda le luci e le ombre della traiettoria della cantante, compresa la sua fase più popolare negli anni 90 e 2000, affrontando la serie di eventi che l'hanno portata a perdere il controllo della sua vita".

A 39 anni, Britney Spears "non può disporre liberamente del suo denaro o firmare qualsiasi documento senza previa autorizzazione, il che ha portato a una battaglia in salita con suo padre". Il lavoro del New York Times "esplora le basi legali della tutela, così come i requisiti che devono essere soddisfatti sia dalla Spears che dai tutori nominati dal tribunale". Inoltre, il documento affronta anche la "fervente base di fan" della cantante, che sostiene che lei "dovrebbe essere liberata dalla tutela", e "il discutibile trattamento che i media hanno rivelato durante la carriera della 'pop' star" . Nei periodi di maggiore popolarità, Britney Spears era "inseguita dai 'paparazzi' 24 ore al giorno" ed era "il bersaglio di commenti offensivi e sessisti nei programmi televisivi, qualcosa che, oggi, - dopo il movimento #metoo - sarebbe inconcepibile".

Britney Spears ha debuttato ufficialmente come cantante nel 1999, quando ha pubblicato l'album "... Baby One More Time", che ha venduto più di cento milioni di copie in tutto il mondo. Posizionata rapidamente sul piedistallo delle star della musica pop, Britney Spears è stata bersaglio di un'intensa copertura mediatica per i disturbi di un'adolescente diventata rapidamente adulta. Dopo il documentario "FramingBritney Spears", sono diventati movimenti virali per chiedere il "rilascio" dell'artista dal controllo del padre (" #FreeBritney"). Diversi lo hanno già fatto: dall'umorista Sarah Silverman al musicista Justin Timberlake, alla rivista Glamor. Essendo una delle artiste più vendute a cavallo del secolo, la nordamericana è l'interprete di temi come "Oops! ... I Did It Again", "Toxic" e "Womanizer". "Framing Britney Spears" è un documentario della seconda stagione di The Weekly, una serie prodotta dal New York Times e che viene trasmessa in Portogallo sul canale Odisseia.