Esposende SmartCity si basa sui pilastri di "Sostenibilità, Persone, Territorio e Arte" e ha "scopi principali" per aumentare la "qualità della vita" della popolazione e "rendere la città più vicina ai cittadini" in quel comune nel distretto di Braga.

I dati raccolti saranno disponibili su un'unica piattaforma IoT, (internet delle cose), che terrà conto anche del registro delle infrastrutture e dei punti di interesse, con l'obiettivo di "rendere Esposende capace di rispondere, in modo integrato e in tempo reale, alle diverse sfide urbane, promuovendo soluzioni inclusive ed efficienti nell'uso delle risorse, ma anche generando valore aggiunto e creando ricchezza".

"Le basi per il processo Esposende SmartCities sono ora lanciate, poiché abbiamo i dati in grado di promuovere un meccanismo di trasformazione digitale, che promuove l'efficacia e l'efficienza delle risorse, attraverso un sistema complesso di informazioni, ma garantito la sua facile percezione e il suo impatto sul territorio", ha spiegato nella presentazione il sindaco di Esposende, Benjamim Pereira.

Il sindaco ha sottolineato che "ora, c'è più informazione da mettere a disposizione, con parametri più utili per tutti".

Benjamim Pereira ha aggiunto che Esposende ha voluto "integrare, dalla prima ora, la squadra leader nell'introduzione di misure di gestione e informazione ai cittadini, cogliendo il concetto di sviluppo tecnologico integrato, riconosciuto come SmartCity".

Il progetto si è basato sulla cooperazione con entità come l'Agenzia portoghese per l'ambiente, l'Istituto per la conservazione della natura e delle foreste, la Capitaneria e anche l'Accademia, per "fornire dati che stanno già arricchendo la piattaforma informativa".