"La politica energetica del Governo delle Azzorre favorirà gli investimenti pubblici e privati nell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili come l'energia idroelettrica, solare, eolica e soprattutto geotermica", ha dichiarato.

E ha aggiunto: "Per raggiungere questo obiettivo, promuoveremo progetti basati su soluzioni di accumulo e gestione intelligente dell'energia, fissando un obiettivo di penetrazione del 65% di energia pulita per ottenere elettricità entro il 2025".

Mota Borges è intervenuto alla Commissione permanente per gli affari parlamentari, l'ambiente e lo sviluppo sostenibile, tenutasi presso l'Assemblea legislativa delle Azzorre, nella città di Horta, sull'isola di Faial.

Il segretario regionale ha affermato che la transizione energetica porta "chiari vantaggi economici, sociali e ambientali per tutti".

Mota Borges ha affermato che l'esecutivo darà "particolare enfasi" alla "lotta alla povertà energetica", sostenendo che i "più bisognosi" dovrebbero "trovare nell'energia un modo per ridurre i loro costi".

Il deputato del CDS-PP Pedro Pinto ha interrogato il governatore sul "programma di lotta alla povertà energetica", e il segretario regionale ha risposto che l'esecutivo cercherà di "sensibilizzare le persone" ad adottare "modi" per ridurre i costi legati alla produzione di energia.

Il parlamentare socialista Mário Tomé ha chiesto a Mota Borges quale sia l'attenzione dell'esecutivo nei confronti della mobilità elettrica, dato che il budget per questo settore è diminuito rispetto al 2020.

Nella sua risposta, il segretario regionale responsabile dell'Energia ha specificato che l'importo stanziato per la mobilità elettrica nel 2021 è di 326.000 euro, superiore a quello eseguito nel 2020 (circa 250.000 euro).

Si tratta del primo Piano e Bilancio dell'esecutivo delle Azzorre guidato dal socialdemocratico José Manuel Bolieiro.

La proposta di bilancio delle Azzorre per quest'anno è di circa 1,9 miliardi di euro, di cui 165,7 milioni di euro per il trasporto aereo e la ristrutturazione della SATA.