"80 avvisi di infrazione sono stati preparati nell'ambito del mancato rispetto delle restrizioni dello stato di emergenza, in particolare l'inosservanza del dovere generale di rimanere a casa" e "il mancato uso di una maschera su strada pubblica e la mancanza di adeguata distanza fisica", ha sottolineato la PSP.

Nella nota diffusa oggi, la forza di sicurezza ha detto che, alle 23:00 di sabato, è stata effettuata un'operazione di polizia "su larga scala" per controllare il rispetto delle regole dello stato d'emergenza, "a causa delle innumerevoli feste illegali che hanno avuto luogo nelle ultime settimane dove centinaia di persone si sono riunite sulla strada pubblica, bevendo bevande alcoliche, disturbando il riposo e la tranquillità dei residenti e violando le regole stabilite".

Secondo il PSP, il raduno di "centinaia" di persone è stato disperso, ma le forze di polizia hanno sottolineato che alcuni non hanno lasciato il sito volontariamente e "hanno reagito in modo aggressivo e violento con il lancio di pietre e bottiglie di vetro".

Nel comunicato, si dice anche che questo comportamento ha costretto "un intervento tattico" per fermare le aggressioni, "anche ricorrendo all'uso di mezzi a basso potenziale letale".

Secondo il PSP, c'è stato un nuovo lancio di oggetti quando "decine di individui" sono stati successivamente inviati fuori dal quartiere, "per procedere all'ispezione in condizioni migliori", che ha portato a una "nuova azione di polizia volta a porre fine alle aggressioni e garantire l'integrità fisica di tutti".

L'operazione ha portato all'identificazione di una persona con lievi ferite alla gamba. Durante l'azione di polizia, è stato effettuato anche un arresto per traffico di droga, è stato revocato un verbale per mancanza di autorizzazione legale alla guida e documenti falsi e sono state fatte due notifiche per lasciare il paese entro 20 giorni ai cittadini che si trovano illegalmente sul territorio nazionale, secondo la nota emessa dalla PSP.