L'imputato era accusato di un reato di furto, due di abuso di fiducia aggravato e uno di riciclaggio di denaro.

Secondo il tribunale, il reato di abuso di fiducia nella parrocchia di Santo Condestável, a Lisbona, era provato.

Per quanto riguarda il reato di furto, l'uomo è stato accusato di essersi appropriato e aver venduto decine di pezzi di arte sacra, sempre nella parrocchia di Santo Condestável.

Nella decisione, il tribunale ha assolto il parroco dal reato di riciclaggio di denaro e di abuso di fiducia aggravato relativo alla parrocchia di Nossa Senhora do Remédios a Carcavelos, nel comune di Cascais (Lisbona).

Secondo il tribunale, non si è ritenuto che ci fosse "l'intenzione di nascondere o occultare il denaro depositato, quindi è stato assolto dal reato di riciclaggio di denaro".

Nella decisione collettiva, ha pesato anche il fatto che l'imputato "ha trasferito il suo conto alla parrocchia e viceversa", e il tribunale non ha potuto "formare una convinzione sicura che si sia appropriato del denaro".

Oltre ai quattro anni e sei mesi di prigione, con sospensione della pena, il sacerdote è stato condannato a pagare diversi danni civili.

Alla fine della sessione, nelle dichiarazioni ai giornalisti, l'avvocato dell'imputato ha detto che farà ricorso contro la decisione, sostenendo di avere "motivi" per farlo.