Un comunicato dell'Ordine degli Avvocati afferma che l'avvocatessa, suo marito e una figlia minorenne sono entrati in Portogallo dal Brasile il 2 maggio e, pur avendo test negativi per la SARS-CoV-2 ed "essendo stati autorizzati ad entrare nel territorio nazionale senza alcuna restrizione", il delegato sanitario nella loro zona di residenza ha imposto un periodo di isolamento di 14 giorni.
L'avvocato ha confutato l'ordine, attraverso una richiesta di 'habeas corpus' per contestare la risoluzione del Consiglio dei Ministri 45-C / 2021, del 30 aprile, che è stato accettato dal Tribunale di Sintra.
Il giudice ha dichiarato incostituzionale la suddetta risoluzione del Consiglio dei Ministri durante la situazione di calamità e ha proibito immediatamente alle autorità sanitarie di mettere l'avvocato e gli altri membri della famiglia in isolamento forzato, considerando che questo sarebbe stato possibile solo se fosse prevalso lo stato di emergenza.