Secondo i dati della Banca del Portogallo, complessivamente nei primi tre mesi dell'anno scorso, gli emigranti portoghesi hanno inviato 876,4 milioni di euro, mentre quest'anno la cifra è stata di 843 milioni di euro, con un calo del 3,82%.

Al contrario, le rimesse inviate dagli stranieri in Portogallo sono aumentate del 4,5 per cento, da 118,8 milioni di euro nei primi tre mesi del 2020, a 124,3 milioni da gennaio a marzo di quest'anno.

Le rimesse degli emigranti portoghesi in Angola sono diminuite del 6,15 per cento nel primo trimestre di quest'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quasi il doppio del calo del 3,82 per cento registrato complessivamente.

Le rimesse dei lavoratori portoghesi in Angola sono scese da 45,34 milioni di euro nei primi tre mesi dell'anno scorso a 42,55 da gennaio a marzo di quest'anno, influenzando decisamente, come al solito, le cifre delle rimesse del gruppo dei Paesi africani di lingua portoghese (PALOP), che hanno registrato un calo del 5,69 per cento.

Nella direzione opposta, le rimesse inviate dagli angolani in Portogallo sono diminuite leggermente, da 2,32 milioni di euro a 2,31 milioni, rappresentando un piccolo calo dello 0,43%, contrariamente all'evoluzione delle somme inviate ai loro paesi d'origine dai lavoratori di lingua portoghese in Portogallo, che sono aumentate dello 0,42% nel primo trimestre di quest'anno (da 9,43 a 9,47 milioni di euro).