Di recente, nel mondo virtuale di Facebook si è creato un movimento che si sta diffondendo con effetti concreti in tutto l'Algarve. Negli ultimi mesi gli abitanti del luogo sono stati ispirati a prendere in mano la situazione, a organizzarsi, a uscire e a rimuovere personalmente i rifiuti che rovinano il nostro incantevole paesaggio.

Ma come è nato tutto questo?

Beh, torniamo un po' indietro e andiamo in Olanda a conoscere Jelle e Anne, una dinamica coppia olandese che nel luglio dello scorso anno ha deciso, anche in mezzo a una pandemia, di smettere di inseguire la carriera e il denaro e di lasciare il proprio lavoro per vivere in modo più minimalista e per fare le cose in cui crede e cercare di vivere una vita più significativa. Così, con questo obiettivo in mente, hanno comprato una barca a vela blu lunga nove metri chiamata "Vrijistaat" (che significa, in modo piuttosto appropriato, "Stato libero") e sono salpati verso il tramonto in cerca di lidi lontani e di avventure.

Arrivarono a Porto a metà ottobre e poi viaggiarono lungo il paese fino ad attraccare nella città "da cartolina" di Alvor.

Hanno trascorso il tempo esplorando, conoscendo il luogo, la gente e la fauna. Ma poiché la loro passione è lasciare un'"impronta positiva" nei luoghi che visitano, non è passato molto tempo prima che Jelle facesse volontariato in un rifugio per cani a Sagres e Anne in una mensa per poveri a Portimão.

Tuttavia, nel tempo libero, continuavano a fare passeggiate nei dintorni di Alvor e a esplorare. Trovarono il posto davvero stupendo, ma rimasero sconcertati nel vedere tanti cumuli di rifiuti in giro. Erano particolarmente turbati da un disordine in un parco lungo la riva vicino al porto turistico e decisero di provare a fare qualcosa. L'immondizia era notevole, così hanno lanciato un appello sul gruppo Facebook "ALVOR" per chiedere se qualcuno avesse voglia di venire ad aiutare a ripulire. La risposta e l'interesse sono stati immediati, con molte persone pronte a offrirsi come volontari.

Ma, naturalmente, tutto questo avveniva durante la chiusura, quindi non era così semplice. Alla fine, Jelle e Anne hanno deciso di mettersi al lavoro da sole e, armate di "sacchi della spazzatura, guanti e tanto buon umore", hanno raccolto in poco tempo un sacco di sacchi pieni di cose come bottiglie d'acqua, lattine, scarpe vecchie e vestiti. Ammettono che, con il passare della giornata, la quantità apparentemente infinita di rifiuti ha iniziato a farli vacillare un po' nella loro determinazione, ma sono stati costantemente spronati da passanti curiosi che si sono fermati per dire loro che stavano facendo un buon lavoro e hanno chiesto a quale gruppo appartenessero? E come fare per unirsi a loro? Questo li ha incoraggiati a perseverare e alla fine sono riusciti a raccogliere e smaltire da soli ben 800 chili di rifiuti in un solo giorno.

Jelle ha detto: "Sarete sorpresi di quanto potrete ottenere se inizierete. È proprio la prima spinta la parte difficile, perché è facile pensare che il problema sia troppo grande per essere affrontato, ma in tutta onestà, in poche ore siamo riusciti a riordinare ciò che avrebbe richiesto anni per essere accumulato". Jelle e Anne hanno detto di aver "deciso di smettere di pensare a quanto sia grande il mondo e di guardare solo a ciò che possiamo fare nel mondo che ci circonda, e da allora siamo molto più felici".

Quando sono tornati alla loro barca a vela hanno postato le foto di ciò che avevano fatto su Facebook e hanno ricevuto quella che, a loro dire, è stata una "standing ovation", con molte persone che volevano sapere quando ci sarebbe stata la prossima pulizia per potervi partecipare. Questo ha fatto capire a Jelle e Anne che sembrava esserci un'enorme richiesta di un luogo in cui i residenti potessero organizzare eventi di pulizia, tenere d'occhio i trasgressori e, in sostanza, "parlare di rifiuti".

Così hanno subito creato il loro gruppo su Facebook, che hanno chiamato "ONLY PLANET".

La voce si è diffusa rapidamente e molte persone si sono unite al gruppo e, ispirate da ciò che hanno visto, hanno deciso di intraprendere le loro missioni di raccolta dei rifiuti in solitaria. Hanno pubblicato i loro risultati sulla pagina, il che è servito solo a spronare il prossimo (quello che presto sarebbe diventato noto come) "Eroe del pulito".

Jelle e Anne credono che l'organizzazione sia la chiave del successo, e così hanno creato anche una pagina di Google Maps in cui le persone possono individuare i luoghi in cui i rifiuti devono essere raccolti, in modo che i Clean Up Heroes ne vengano a conoscenza e si possa pianificare di andare a "salvare i rifiuti".

Ma dopo aver fatto tutto il possibile, il vento ha ricominciato a soffiare e sono salpati per la Sicilia dove, in modo del tutto straordinario, sono riusciti a fare di nuovo la stessa cosa: raccogliere i rifiuti, dare vita a un movimento e fondare anche lì un gruppo ONLY PLANET. Ora, però, sono in Grecia a lavorare come skipper di una flottiglia. Jelle e Anne stanno facendo del loro meglio per continuare a organizzare queste cose, ma, naturalmente, è difficile dopo aver navigato lontano e vogliono passare il testimone (o i sacchi e i guanti per la spazzatura) a persone volenterose del posto.

Per fortuna ce ne sono molti, in tutto l'Algarve. Hanno persino creato un nuovo gruppo su Facebook chiamato "Algarve Clean Up - Only Planet" e sempre più persone si iscrivono e postano regolarmente foto prima e dopo l'effetto salutare che stanno avendo sul paesaggio. Jelle ha dichiarato: "Non avremmo mai potuto immaginare che avrebbe avuto un tale effetto a valanga e speriamo che il movimento continui a prendere slancio e a crescere sempre di più". Per dirottare la sua metafora, direi che se continuiamo così potremmo addirittura provocare una valanga (certo, non è la metafora migliore per pulire il disordine, ma avete capito il senso).

Con tanti rifiuti dappertutto è facile lasciarsi prendere dallo sconforto e dal senso di colpa, ma come ha detto Jelle, ed è il messaggio che lui e Anne vogliono diffondere con tanta passione, "anche se ci sono molti problemi nel mondo, questo non ci impedisce di fare il possibile per risolverli a livello locale". Ora le persone possono camminare in un parco pulito ad Alvor. Per il mondo non significa nulla, ma per la gente del posto significa il mondo".

Finora il gruppo locale (Algarve Clean Up - Only Planet) si è limitato a incoraggiare le persone a intraprendere le proprie missioni in solitaria, ma ora che le restrizioni stanno diminuendo spera di organizzare escursioni e pulizie di gruppo più ampie. Seguiteli su Facebook per ricevere aggiornamenti e partecipare.

Nel frattempo, The Portugal News farà del suo meglio per tenere tutti aggiornati sui loro progressi. Prendiamo ispirazione da questi marinai olandesi, iniziamo a fare sul posto e facciamo il possibile per mantenere questo bellissimo posto in cui abbiamo la fortuna di vivere, beh... bellissimo. Come ha detto Jelle, "Nessuno può fare tutto, ma tutti possono fare qualcosa".