"Al 9 giugno sono stati identificati 92 casi della variante Delta (B.1.617.2 o associata all'India). Esiste una trasmissione comunitaria di questa variante, più evidente nella regione di Lisbona e Vale do Tejo", si legge nel rapporto di monitoraggio delle "linee rosse" della pandemia pubblicato ieri dalla Direzione Generale della Salute (DGS) e dall'Istituto Nazionale di Sanità Dottor Ricardo Jorge (INSA).

Nel precedente rapporto, pubblicato il 4 giugno, l'INSA aveva dichiarato che erano stati registrati 74 casi di questa variante e aveva ammesso che, date le diverse introduzioni nel Paese, poteva trattarsi di una trasmissione comunitaria, ora confermata.

Il rapporto del DGS e dell'INSA, oltre a stimare che la variante Alfa è responsabile dell'88,4% dei casi di infezione in Portogallo, aggiunge che, al 9 giugno, sono stati identificati 111 casi della variante Beta, associata al Sudafrica, e 142 casi di Gama, associata a Manaus in Brasile.

"Mantenendo questo tasso di crescita, il tempo per raggiungere il tasso di incidenza cumulativo di 14 giorni di 120 casi per 100.000 abitanti sarà di 15-30 giorni per il livello nazionale, con questa soglia che è stata superata a Lisbona e Vale do Tejo", si legge nel rapporto della linea rossa.