I dati di un rapporto disponibile sul sito web dell'Ufficio del Mediatore mostrano che dall'inizio dell'anno al 31 maggio sono state contate 46 chiamate per abusi contro gli anziani, su un totale di 1.043, pari al 4,4% del totale.

Di queste 46 chiamate, 15 si riferiscono a negligenza nell'assistenza (in famiglia o in istituto), 11 ad abusi materiali e finanziari, 10 a maltrattamenti (in famiglia o in istituto), sei a violenza domestica e quattro ad abbandono.

La linea anziani del Difensore civico, che fornisce informazioni e riferimenti sui diritti e sul supporto che assiste la popolazione anziana, ha registrato 1.311 chiamate negli ultimi cinque anni (2016-2021).

Secondo i dati, in generale, le situazioni di abuso rappresentano circa il 10% del totale delle chiamate ricevute sulla Linea anziani (minimo 6% nel 2020, massimo 12% nel 2017).

Le cifre, secondo il rapporto, non mostrano variazioni degne di nota negli ultimi cinque anni.

Delle 1.311 chiamate registrate negli ultimi cinque anni, 499 si riferiscono a incuria, 401 a maltrattamenti, 210 ad abusi materiali e finanziari, 141 a violenza domestica e 60 ad abbandono.

Secondo il rapporto, di norma gli aggressori sono persone molto vicine agli anziani, ovvero i loro stessi figli e nipoti, affetti da alcolismo, tossicodipendenza o problemi di salute mentale.

L'azione della Linea diretta per anziani, a seconda di ogni caso specifico e della sua gravità, "può comportare l'informazione e l'inoltro all'ente competente, oppure la segnalazione della situazione e/o l'intermediazione e il monitoraggio dell'azione dell'ente competente. Queste azioni si verificano, ragionevolmente, in una proporzione dell'86% e del 14%, rispettivamente".

L'Ufficio del Mediatore sottolinea che le azioni della polizia (PSP e GNR) possono essere immediate, in particolare nell'ambito del cosiddetto "programma integrato di polizia di prossimità", così come i servizi della Procura, dato che sono in gioco reati pubblici, e i servizi di azione sociale locale, come i servizi di sicurezza sociale, i consigli parrocchiali o i consigli comunali.