Il Ministro della Presidenza, Mariana Vieira da Silva, ha dichiarato: "Il Governo ha approvato oggi un decreto legge che recepisce nel nostro ordinamento giuridico e regolamenta il certificato digitale covid-19 dell'Unione Europea".

Il certificato, ha spiegato, contiene informazioni sulla vaccinazione contro la SARS-CoV-2, sui risultati dei test o sullo stato di guarigione dalla malattia covid-19.

Dal 1° luglio, il certificato potrà essere utilizzato nei viaggi internazionali e, questa settimana, negli eventi per i quali era già obbligatorio presentare un test negativo per il coronavirus, come battesimi, matrimoni, eventi con più di 500 persone all'interno o 1.000 all'esterno.

Il 9 giugno il Parlamento europeo ha approvato l'adozione del certificato digitale covid-19, che consentirà ai cittadini dell'UE già vaccinati, a quelli che sono guariti da un'infezione o che sono risultati negativi al test di viaggiare senza restrizioni all'interno dell'Unione europea a partire dal 1° luglio.

Progettato per facilitare il ritorno alla libera circolazione all'interno dell'UE, questo "pass di transito", che dovrebbe essere gratuito, funzionerà in modo simile a una carta d'imbarco per i viaggi, in formato digitale e/o cartaceo, con un codice QR facilmente leggibile dai dispositivi elettronici e nella lingua nazionale del cittadino e in inglese.

Nell'ambito dell'implementazione di questo certificato europeo, si prevede che gli Stati membri non applicheranno più restrizioni, quando più della metà degli europei ha già ricevuto la prima dose di vaccino contro il covid-19, a meno che la situazione epidemiologica non lo giustifichi; tuttavia, spetterà sempre ai governi nazionali decidere se i viaggiatori con il certificato dovranno sottoporsi a quarantena, ulteriori test (ad esempio in aggiunta a quelli di ingresso) o requisiti aggiuntivi.