A livello nazionale, dallo scorso 14 giugno a domenica, c'è stata una riduzione dell'Rt da 1,20 a 1,1, registrata anche nella regione di Lisbona e Vale do Tejo, dove è passata da 1,26 a 1,11, secondo il rapporto settimanale della curva epidemica dell'Istituto Nazionale di Sanità Dottor Ricardo Jorge (INSA),

Per i ricercatori dell'INSA, questo risultato suggerisce "un rallentamento nell'aumento del numero di nuovi casi in questo periodo di tempo, cioè il numero di nuovi casi continua a crescere, ma più lentamente".

Nella regione dell'Algarve, invece, si registra "un forte aumento" dell'indice di trasmissibilità, passato da 1,07 il 27 maggio 2021 a 1,4 il 14 giugno (0,33 in 19 giorni).

"Da questa data in poi, l'Rt è diminuito a 1,3 fino al 19 giugno, pur rimanendo ancora su valori elevati", sottolinea l'INSA.

Lo scopo di questo rapporto è presentare le stime della curva epidemica dell'infezione da SARS-CoV-2 in base alla data di insorgenza dei sintomi e le stime dei parametri di trasmissibilità R0 (numero di riproduzione di base) e Rt (numero di riproduzione effettivo in funzione del tempo).

Dopo aver corretto la curva epidemica per il ritardo nella notifica, sulla base dei dati raccolti, l'INSA stima che fino a domenica scorsa si siano verificati 869.663 casi.

Secondo i ricercatori, il valore medio di Rt per i giorni dal 16 al 20 giugno è stato di 1,14, e il suo valore reale potrebbe essere compreso tra 1,13 e 1,15 con una confidenza del 95%.

Sono stati stimati anche i seguenti valori di R(t) per le regioni: 1,03 nella regione Nord, 1,12 nella regione Centro, 1,17 nella regione LVT, 1,08 nella regione Alentejo, 1,34 nella regione Algarve, 0,98 nella regione autonoma delle Azzorre e 1,17 nella regione autonoma di Madeira.

"Tutte le regioni hanno un tasso medio di trasmissibilità (cinque giorni) superiore a 1, ad eccezione della Regione autonoma delle Azzorre", affermano i ricercatori.