Secondo una risoluzione del governo pubblicata oggi nel Diário da República, la misura, che è stata approvata circa due settimane fa dal governo, permette una riduzione del 50 per cento dei pedaggi per i veicoli a combustione e del 75 per cento per i veicoli elettrici e non inquinanti su ciascuna delle strade a pedaggio designate.

Le strade a cui si applica la riduzione sono la A22-Algarve (Via do Infante), A23 - IP, A23 - Beira Interior, A24 - Interior Norte, A25 - Beiras Litoral e Alta, A28 - Norte Litoral, concessioni Grande Porto (A41, A42) e da Silver Coast.

Tuttavia, secondo il Diário da República, questi sconti, che entrano in vigore giovedì, coprono solo per ora i veicoli a combustione (diesel e benzina).

"[...] L'implementazione del regime di sconti previsto per i veicoli elettrici e non inquinanti implicherà l'adozione di una serie significativa di misure tecniche operative che impediscono l'entrata in vigore della misura il 1° luglio 2021, la cui regolamentazione sarà opportunamente implementata attraverso un'ordinanza".

La misura, proposta dal PSD, è stata approvata dal parlamento nell'ambito della legge di bilancio dello Stato per il 2021.

L'approvazione della misura ha provocato alcune polemiche, con il governo che ha sottolineato la sua possibile incostituzionalità, che è stata scartata.

Nonostante l'opposizione, il 19 maggio, il ministro della Coesione territoriale si è impegnato, in parlamento, a rispettare la legge di bilancio dello Stato per il 2021 per quanto riguarda la riduzione del 50% dei pedaggi nell'ex-SCUT a partire dal 1° luglio di quest'anno.

Il ministro ha sottolineato che è sempre stata "una sostenitrice della riduzione dei pedaggi", ma gradualmente, "perché gli impatti sono alti".

Ana Abrunhosa ha poi sottolineato che la riduzione del 50 per cento dei pedaggi nell'ex SCUT "implica anche questioni contrattuali complesse" con le concessioni e sub-concessioni, con le quali è necessario "negoziare gli equilibri finanziari", considerando che gran parte delle concessioni termina nel 2023.

Il governo ha stimato un impatto di 160 milioni di euro all'anno a causa di questa riduzione dei pedaggi.

Per quanto riguarda le riduzioni attualmente in vigore, su iniziativa del governo, dal 11 gennaio di quest'anno, prevedono riduzioni tra il 25 per cento e il 55 per cento, a seconda della classe del veicolo e il periodo di giorno o di notte, e ha avuto un impatto sulle infrastrutture del Portogallo (IP) in eccesso di 2,6 milioni di euro.