L'autorità sanitaria regionale dell'Algarve ha deciso domenica di sospendere le lezioni del 1° e 2° ciclo, a partire da oggi, nei comuni di Albufeira, Faro, Loulé, Olhão e São Brás de Alportel, a causa della "gravità della situazione".

In un comunicato, i deputati del PSD eletti dall'Algarve considerano che la decisione "rivela una mancanza di rispetto verso i genitori", per aver disturbato l'organizzazione familiare nelle prossime settimane, perché ci sono "persone che lavorano, molti che non hanno nessuno per prendersi cura dei bambini".

I deputati dicono di non conoscere le basi della decisione, se è strettamente necessaria, visto che non viene adottata in altre regioni con un'identica evoluzione della pandemia, come Lisbona, e chiedono "quale sia stato il consiglio scientifico che l'ha motivata".

In un comunicato, l'autorità sanitaria regionale dell'Algarve ha spiegato che la decisione è basata sull'esistenza di "816 casi confermati attivi di covid-19" nella regione.

Secondo tale autorità, il tasso d'incidenza a 14 giorni per 100.000 abitanti era di 583 ad Albufeira, 329 a Faro, 448 a Loulé, 403 a Olhão e 326 a São Brás de Alportel.

"Questa misura, decisa (...) al fine di contenere le catene di trasmissione, per un periodo di 12 giorni a partire da lunedì 28 giugno, in coincidenza con la fine dell'anno scolastico, sarà monitorata in modo permanente e rivista il 9 luglio, con un'analisi della situazione epidemiologica dei comuni a quella data", si legge nella nota firmata dalla delegata regionale alla salute dell'Algarve, Ana Cristina Guerreiro.