La direttiva, obbligatoria in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea, vieta, tra gli altri prodotti realizzati con o a base di plastica, le posate, le cannucce, i cotton fioc, gli agitatori, i bastoncini per palloncini o il polistirolo per i contenitori di alimenti.

Il governo portoghese aveva deciso di rendere operativa la misura l'anno scorso, anticipando di molto le date della direttiva, ma la pandemia di Covid-19 ha portato al rinvio dell'introduzione della direttiva e il Portogallo ha finito per stabilire il divieto in base alle date dell'Unione Europea.

Le organizzazioni ambientaliste ritengono che la versione finale della legislazione, sottoposta a consultazione pubblica, sia stata indebolita rispetto alle versioni precedenti, in particolare per la mancata estensione del divieto a tutti gli imballaggi monouso, non solo di plastica, ma di qualsiasi materiale.

Tra gli aspetti positivi, è stata sottolineata l'obbligatorietà della fornitura di contenitori per alimenti riutilizzabili negli esercizi con servizio ready-to-eat; è inoltre previsto un sostegno per la creazione di queste alternative, a partire dal gennaio 2024.