Secondo il Diário da República, nel trasporto in taxi e in qualsiasi trasporto a pagamento di passeggeri in veicoli di un servizio di tipo Uber (TVDE) è richiesto l'uso di un separatore "tra lo spazio del conducente e quello dei passeggeri trasportati sul sedile posteriore".

La misura ora pubblicata è la seconda estensione di quella inizialmente lanciata il 7 aprile 2020, quando è stata adottata la procedura semplificata che consente l'installazione, nei taxi e TVDE, di separatori tra il conducente e i passeggeri trasportati sul sedile posteriore, per proteggere i rischi inerenti alla trasmissione di Covid-19.

L'installazione dei separatori è autorizzata dall'Istituto della mobilità e dei trasporti e non richiede l'approvazione o la vidimazione della carta di circolazione, essendo una misura temporanea di carattere eccezionale, inizialmente fino al 31 dicembre 2020, poi fino al 30 giugno 2021 e ora fino al 31 dicembre 2021. Dall'inizio di aprile 2020, le condizioni di circolazione dei taxi sono state limitate a un'occupazione massima di due terzi della capacità del veicolo, con i sedili anteriori utilizzati solo dal conducente.

A queste misure si aggiunge una serie di regole emesse dalla Direzione Generale della Sanità, in particolare per quanto riguarda la pulizia e la disinfezione quotidiana dei veicoli, la pulizia delle maniglie, delle porte e delle altre superfici interne a diretto contatto con il passeggero dopo ogni utilizzo, nonché la fornitura ai passeggeri di una soluzione antisettica a base di alcol.