I dati sono contenuti in un rapporto dell'Istituto Nazionale della Salute Dottor Ricardo Jorge (INSA) sulla diversità genetica del virus che causa il Covid-19, rilasciato oggi e che conferma che Delta era già la variante prevalente nella settimana del 21 al 27 giugno. "Come previsto, la sua frequenza è aumentata in tutte le regioni" nell'ultimo mese, con un "forte aumento" nel nord, dove rappresenta già il 71,1 per cento delle infezioni, a Madeira (85,7 per cento) e nelle Azzorre (64,7 per cento), avanza l'istituto.

Il Portogallo sta, negli ultimi giorni, accelerando il ritmo della vaccinazione contro il Covid-19 per rispondere alla rapida diffusione della variante Delta, considerata il 60 per cento più trasmissibile di Alpha, con la `task force' che coordina la logistica che punta alla somministrazione di circa 850.000 dosi a settimana. Secondo l'INSA, del totale delle sequenze della variante Delta analizzate, 55 hanno la mutazione aggiuntiva K417N nella proteina `spike' (sotto-linea AY.1Per quanto riguarda la variante Alpha, inizialmente associata al Regno Unito e che è arrivata ad essere predominante in Portogallo, l'INSA ha detto che "continua con una forte diminuzione della frequenza a livello nazionale", con una frequenza relativa del 9. 8%.La frequenza relativa delle varianti Beta e Gamma, inizialmente associate al Sudafrica e al Brasile (Manaus), rispettivamente, rimane bassa e senza una tendenza alla crescita negli ultimi campionamenti nazionali", afferma anche il rapporto.

Tra le altre varianti di interesse già rilevate in Portogallo, l'istituto segnala la circolazione della variante con il lignaggio B.1.621, inizialmente rilevata in Colombia, che ha presentato frequenze relative tra l'1% e lo 0,4%, così come Lambda, con circolazione marcata in Perù e Cile, che è stato rilevato in soli due casi in Portogallo da aprile di quest'anno. L'INSA ha già analizzato 10.824 sequenze del genoma del nuovo coronavirus, ottenuto da campioni raccolti in più di 100 laboratori, ospedali e istituzioni, che rappresentano 288 comuni in Portogallo.

A giugno, l'istituto ha annunciato un rafforzamento della sorveglianza delle varianti del virus che causa il covid-19 in circolazione in Portogallo, attraverso il suo monitoraggio continuo. Questa nuova strategia permette una migliore caratterizzazione genetica della SARS-CoV-2, poiché i dati saranno analizzati continuamente, e non ci saranno più intervalli di tempo tra le analisi, che erano essenzialmente dedicate a studi specifici di caratterizzazione genetica richiesti dalla salute pubblica.