I ristoranti nei comuni ad alto o altissimo rischio richiedono ora un certificato digitale o un test negativo per il Covid-19 per coloro che vogliono mangiare all'interno il venerdì dalle 19:00, durante i fine settimana e i giorni festivi.

Lo stesso certificato o test negativo è richiesto anche per tutti gli alloggi turistici in tutto il Portogallo continentale, indipendentemente dal livello di rischio applicato.

La presentazione di un certificato digitale o di un test negativo si applica solo ai commensali che mangiano all'interno di un ristorante e non include pasticcerie o caffè, e non si applica nemmeno ai pasti serviti sulle terrazze.

Sono accettati quattro tipi di test Covid-19: PCR e antigene con risultati di laboratorio (inclusi nel certificato digitale covid-19) e anche autotest, fatti di persona (all'ingresso del locale) o davanti a un operatore sanitario (in farmacia, per esempio).


Dove si applicano le misure?

Per quanto riguarda il turismo, tutti gli stabilimenti sono coperti, ma è solo necessario presentare un certificato digitale o un test negativo all'inizio del soggiorno.

Nei ristoranti, la misura si applica solo ai tavoli al chiuso, e il certificato digitale o il test negativo è richiesto il venerdì, dalle 19, e tutto il giorno durante i fine settimana e le vacanze.

Queste regole permettono ora ai ristoranti situati nei comuni classificati a rischio molto alto di rimanere aperti fino alle 22:30 durante i fine settimana e le feste.

Inoltre non c'è bisogno di un certificato o di un test negativo per andare in bagno o fare i pagamenti, se si mangia fuori dal locale (su una terrazza, per esempio).

Sia nel turismo che nella ristorazione, i bambini sotto i 12 anni sono esentati dal presentare un certificato o un test negativo.


Sono accettabili gli autotest a domicilio?

Non sarà possibile effettuare gli autotest a casa e poi portarli nei ristoranti o negli alloggi turistici, poiché devono essere effettuati di fronte a un dipendente dello stabilimento.


Quando sono validi i certificati digitali?

I certificati digitali di vaccinazione sono validi 14 giorni dopo il completamento della vaccinazione e i certificati di recupero certificano che sono passati più di 11 giorni e meno di 180 giorni da un test positivo.

I certificati di test, invece, devono risultare da un rapporto di laboratorio, come la PCR (validità di 72 ore) o i test antigenici (48 ore), con notifica nel sistema sanitario.

Tuttavia, i test saranno accettati anche senza dar luogo a un certificato, come quelli realizzati in farmacia o gli autotest (a condizione che siano realizzati alla porta dello stabilimento).


Come richiedere il certificato digitale?

In Portogallo è possibile richiedere un certificato digitale dal 16 giugno, attraverso il portale SNS 24, dove è possibile scegliere il rispettivo certificato: vaccinazione, test o recupero.

Sarà anche possibile richiedere il certificato in Espaços Cidadão, "ad eccezione di quelli situati all'interno delle Lojas de Cidadão".

Dopo essere stato convalidato, il certificato digitale è accessibile sul portale stesso o può essere inviato via e-mail.

I certificati possono essere letti utilizzando un'applicazione mobile come Passe Covid.

A cosa serve il certificato digitale covid-19 dell'Unione Europea in Portogallo?

I portatori possono dimostrare di essere vaccinati, di aver avuto un test di screening negativo o di essersi ripresi dall'infezione da SARS-CoV2.

Il rilascio del certificato, che include un codice QR con una firma digitale per evitare la falsificazione, è gratuito per la persona che lo richiede.

In Portogallo può essere usato per eventi culturali, sportivi, aziendali o familiari, per esempio, matrimoni e battesimi, per accedere a stabilimenti turistici o alloggi locali, e per accedere a ristoranti per pasti al chiuso, il venerdì dalle 19 e durante i fine settimana e le vacanze nei comuni ad alto e altissimo rischio.


Quali dati e quale sicurezza ha il certificato?

Il documento include dati come il nome, le date di nascita e informazioni su vaccinazioni, test e recupero, a seconda dei casi.

Secondo la Commissione europea, questi dati rimangono nel certificato e non vengono conservati quando il certificato viene verificato in un altro Stato membro. Tutti i dati relativi alla salute sono conservati solo nel paese che ha rilasciato il certificato.


Cosa serve per ottenere il certificato di vaccinazione?

Secondo la Direzione Generale della Sanità, il certificato viene rilasciato dopo la somministrazione di ogni dose di vaccini approvati nell'Unione Europea, ma contenente l'informazione se il programma di vaccinazione è completo.

Per coloro che sono stati infettati e che, per questo motivo, hanno ricevuto solo una dose di vaccino, come previsto dalla DGS per coloro che sono guariti dall'infezione, si può anche avere accesso al certificato che attesta che hanno formalmente completato la vaccinazione.