"Nel contesto della pandemia Covid-19, il mercato del credito al consumo ha registrato una significativa diminuzione del numero di prestiti e dell'importo del credito concesso nel 2020, interrompendo il trend di crescita in atto dal 2013", si legge nel Retail Banking Markets Monitoring Report 2020.

È stata concessa una media di 490,3 milioni di euro al mese, "che si confronta con una media di 632,8 milioni di euro nel 2019", con un importo del credito concesso simile al 2016.

"Anche il numero medio di prestiti al mese è diminuito (da 133.264 nel 2019 a 101.419 contratti nel 2020)", dice la Banca del Portogallo.

Per tipo di credito, l'importo "è diminuito del 30,2% nei prestiti personali, del 15,1% nei prestiti auto e del 18,4% nei prestiti 'revolving' [rotativi]".

"La metà dell'importo è stato concesso attraverso intermediari di credito, con la preponderanza di queste entità nel mercato che è aumentata rispetto al 2019", ha detto la Banca del Portogallo.

Per quanto riguarda il costo del credito, "è diminuito leggermente, misurato dal TAEG [tasso annuo effettivo globale] medio del mercato nel quarto trimestre, che è diminuito di 0,1 punti percentuali su base annua."

"Questa riduzione riflette le diminuzioni del costo dei prestiti 'revolving' [rotativi] e dei prestiti auto, parzialmente compensate dall'aumento del TAEG medio sui prestiti personali", spiega la banca centrale.