Secondo Antero Luís, il vicesegretario di Stato e dell'amministrazione interna, la proposta che il governo presenterà al parlamento contempla la possibilità che gli agenti della PSP e della GNR utilizzino telecamere portatili di videosorveglianza negli interventi della polizia, più comunemente note come bodycams.

Per il Segretario di Stato, le 'bodycams' sono "un pezzo fondamentale" nell'esecuzione delle forze di sicurezza e nella "protezione dei diritti fondamentali dei cittadini".

"L'uso di telecamere portatili individuali da parte delle forze di sicurezza non solo protegge l'agente dal punto di vista della legalità e della proporzionalità delle loro azioni, ma protegge anche il cittadino, perché c'è una registrazione di fatto di quello che è successo. Qui non ci sono situazioni in cui a volte capita di essere una parola contro l'altra", ha sottolineato.

Antero Luís ha dichiarato che l'uso di queste telecamere sarà fatto "con grande rigore", e ci sarà una piattaforma, dove tutto è "controllato per ora, minuto e secondo", e meccanismi per l'uso.

Il Segretario di Stato ha spiegato che la registrazione inizia solo dopo che il "poliziotto dice che inizierà a registrare".

"Non è una telecamera che registra sempre. Non è per la polizia che cammina per strada con la telecamera accesa. Ci deve essere un segnale da parte dell'agente che inizierà a registrare", ha detto.

Antero Luís ha dichiarato che le bodycams sono "essenziali per proteggere l'agente in situazioni in cui c'è un intervento con i cittadini e ci può essere qualche tipo di litigio o scontro".

Allo stesso tempo, ha aggiunto, "il cittadino sa anche che l'intervento che viene fatto davanti a lui viene registrato, controllato, verificato e visto dall'autorità giudiziaria, se necessario, o dalla Commissione Nazionale di Protezione dei Dati (CNPD) che controlla questi meccanismi dal punto di vista dell'uso".

Antero Luís ha sottolineato che l'uso delle 'bodycams' "è normalmente giustificato solo in un certo tipo di situazione", non essendo necessario "nel normale pattugliamento".

Le "bodycams", piccole videocamere incorporate nelle uniformi degli agenti della PSP, sono state uno degli strumenti richiesti dalla polizia e oggetto di dibattito, in particolare sulla scia di alcuni casi mediatici in cui le immagini delle operazioni di polizia vengono diffuse attraverso i telefoni cellulari.

La proposta di nuova legge sulla videosorveglianza che il governo ha approvato introdurrà anche l'uso di telecamere in aerei senza pilota ('droni') e altri tipi di veicoli utilizzati dalle forze di sicurezza.

Antero Luís ha dichiarato che la nuova legge amplia il campo di applicazione dell'uso delle telecamere nelle questioni operative delle forze di sicurezza, in particolare nel controllo delle frontiere e nelle operazioni di ricerca e salvataggio, rendendo possibile l'uso di 'droni' per effettuare la ricerca e il salvataggio di persone.

Secondo il segretario di stato, la proposta di legge che è stata approvata abrogherà la legge del 2005 sulla videosorveglianza, che era stata modificata nel 2012.