A seguito di un'azione sviluppata dallo Squadrone di Investigazione Criminale, della Divisione di Polizia di Ponta Delgada della PSP, "recentemente conclusa", e volta a combattere il traffico di droga, nove persone sono state arrestate, con quattro detenute in detenzione preventiva, "a seguito di ingenti sequestri di droga che erano in possesso delle persone prese di mira".

Secondo il comunicato della PSP, l'indagine "si è svolta durante diversi mesi, durante i quali sono state realizzate successive operazioni di polizia che hanno permesso di indagare il modo in cui operava la rete di traffico, dal comune di Ribeira Grande, seguendo la sua azione verso altre parrocchie e comuni dell'isola di São Miguel". Gli investigatori hanno proceduto al sequestro di circa tre chili di hashish, un chilo di eroina e diversi oggetti direttamente legati all'attività criminale, tra cui veicoli a motore.

Secondo la PSP, la droga sequestrata "sarebbe sufficiente per la preparazione di più di 18.570 dosi individuali", che avrebbero come "destinazione finale i consumatori di quel tipo di sostanza". "Dalle indagini condotte dalla PSP, è stato possibile raccogliere una vasta gamma di prove incriminanti degli imputati, come co-autori del crimine di traffico di droga e l'introduzione di quantità significative di diversi tipi di narcotici, dalla terraferma portoghese, all'isola di São Miguel", si riferisce la PSP.

Per il Comando Regionale PSP delle Azzorre, l'indagine e lo smantellamento di questa rete di traffico, che operava nella parte settentrionale dell'isola di São Miguel, è stata "una delle azioni di polizia più rilevanti degli ultimi anni nella lotta contro uno dei flagelli criminali di maggiore impatto nelle Azzorre". "Prova ne è l'alto numero di imputati arrestati, che avevano ruoli concretamente definiti nella struttura criminale gerarchica e organizzata di cui facevano parte, e anche le grandi quantità di narcotici sequestrati", aggiunge il PSP.