"I concentratori d'ossigeno, questo pomeriggio, consegnati al SAMES - Servizio Autonomo di Medicinali e Attrezzature Sanitarie, permetteranno il rafforzamento della gestione clinica dei casi gravi di Covid-19, dato l'attuale contesto di aumento dei casi di infezione dal covid-19 nel paese e l'ammissione dei casi positivi nei centri di isolamento".

Secondo la dichiarazione inviata all'agenzia di notizie Lusa, "questa è stata la prima consegna di attrezzature" acquisita dall'UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia), "come parte del contributo finanziario straordinario del Portogallo all'UNICEF a Timor Est, per un importo di 75 mila €, per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e concentratori di ossigeno, per sostenere la risposta del Ministero della Salute di Timor Est alla pandemia".

Il 20 luglio, il Portogallo aveva già messo a disposizione un primo lotto di 12.000 vaccini contro il covid-19 e il materiale necessario per la sua somministrazione.

Timor Est ha registrato il 18 agosto due morti a causa della pandemia di Covid-19, una donna di 35 anni e il suo feto di 24 settimane, portando a 40 il numero totale dei morti nel paese.

Secondo i dati diffusi il 18 agosto dal Centro Integrato per la Gestione delle Crisi (CIGC), le vittime mortali sono una donna incinta di 35 anni che era stata indirizzata l'8 agosto all'ospedale nazionale Guido Valadares con covid-19 e broncopolmonite, e che è morta per insufficienza multipla degli organi, e il suo feto di 24 settimane.

Nelle ultime 24 ore, Timor Est ha registrato 226 nuovi casi di contaminazione, di cui 167 nella capitale, e 73 guarigioni, facendo sì che ci siano 2.507 casi attivi al 18 agosto, portando il totale a 13.155 casi dall'inizio della pandemia.