In questione è, secondo un comunicato dell'associazione, l'impresa turistica Reserva IDILUZ, nel comune di Sesimbra, a sud-ovest di Aldeia do Meco. Si tratta di un progetto che copre più di 83 ettari all'interno della Zona Speciale di Conservazione (ZEC) Arrábida/Espichel, che prevede la costruzione di 112 unità abitative e strutture di supporto.

"La realizzazione di questo progetto e degli altri comporterà inevitabilmente una perdita del valore ecologico della zona, perdite molto consistenti di integrità dell'ecosistema e una perdita di efficacia della Rete dei Corridoi Ecologici dell'Area Metropolitana di Lisbona e la sua attuazione costituirà una flagrante violazione della corretta gestione necessaria per la ZEC Arrábida/Espichel".

L'associazione ha messo in dubbio in particolare il "comportamento" dell'Istituto per la Conservazione della Natura e delle Foreste e della Commissione Regionale di Coordinamento e Sviluppo di Lisbona e Vale do Tejo, "vista la continua presentazione e successiva approvazione di progetti immobiliari-turistici con allocazione diretta in habitat sensibili", considerando che "le autorità ambientali si sono dimostrate accondiscendenti alla distruzione dei valori naturali".

Affermando che "la Rete Natura 2000 è di nuovo minacciata", Zero ha considerato che c'è "una chiara influenza di agenti economici con potere politico, favorendo chiaramente gli interessi privati".

"L'eventuale approvazione di questa impresa è ancora una volta una dimostrazione dell'incapacità e del permissivismo delle autorità pubbliche di far rispettare gli obblighi dello Stato portoghese in materia di pianificazione territoriale al fine di salvaguardare la conservazione degli spazi classificati e i valori naturali presenti", ha dichiarato l'associazione, che ha annunciato una nuova denuncia alla Commissione europea.

"ZERO ha già presentato un reclamo alla Commissione Europea per la violazione dell'integrità della ZEC Arrábida/Espichel in relazione ai progetti già approvati di 'Pinhal do Atlântico' e 'Aldeamento Turístico do Pinhal da Prata' e procederà con un aggiornamento della denuncia insieme della suddetta entità a causa dei maggiori rischi derivanti dall'intenzione di installare il progetto 'ETOSOTO Cabo Espichel Eco-hotel' recentemente approvato e l'attuale 'Operazione di lottizzazione dello sviluppo turistico Reserva IDILUZ', che è ancora in attesa di approvazione".