In un comunicato, il Comando Territoriale della GNR di Setúbal ha indicato che l'ispezione ha avuto luogo nell'area protetta del Parco Naturale del Sudoeste Alentejano e Costa Vicentina, nell'ambito dell'operazione "Verão Seguro 2021", coinvolgendo personale del Centro di Protezione Ambientale di Santiago do Cacém e del Distaccamento di Controllo della Costa di Sines.

La GNR ha spiegato che in questa ispezione sono state rilevate 15 infrazioni e sono state identificate 15 persone per "la pratica del campeggio e del caravanning in situazione illegale o irregolare" nell'area protetta, reato "punibile con una multa massima di 4.000 euro".

Il campeggio e il caravanning illegali o irregolari in un'area protetta, ha sottolineato la polizia, possono portare a "un'occupazione eccessiva e disordinata di spazi pubblici, zone costiere e aree classificate" da parte di camper e simili, con "conseguenze negative sul paesaggio, l'ambiente, l'assetto territoriale e la salute pubblica".

La GNR ha dichiarato che continuerà a "sensibilizzare caravaners e campeggiatori ad adottare un comportamento più responsabile e rispettoso dell'ambiente, soprattutto in queste aree protette".