Le ambasciate cinesi in Belgio, Russia, Egitto e Perù hanno rilasciato dichiarazioni simili, imponendo una quarantena nel paese di origine, a cui si aggiunge un'altra quarantena all'arrivo in Cina, di almeno 14 giorni.

La Cina, come altri paesi, ha già richiesto a chiunque viaggi dall'estero di completare un periodo di quarantena all'arrivo, ma una quarantena obbligatoria prima dell'imbarco è un requisito senza precedenti.

"Tutto il personale di aziende con capitale cinese deve essere messo in quarantena, 21 giorni prima, e fornire certificati di quarantena timbrati dalle rispettive aziende", si legge nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale dell'ambasciata cinese a Lisbona.

"Anche chi è sbarcato in Portogallo e intende imbarcarsi poi per la Cina deve essere in quarantena in Portogallo per almeno 14 giorni, e i certificati di quarantena devono essere rilasciati dalle compagnie aeree", aggiunge la stessa nota.

Nel caso del Portogallo, l'unico volo diretto in Cina, operato dalla compagnia aerea Beijing Capital Airlines, è destinato alla città cinese di Xi'an, che richiede 21 giorni di quarantena per chi arriva dall'estero, in un hotel designato dalle autorità, e altri sette giorni dopo nella rispettiva residenza in Cina.

I passeggeri devono anche presentare il certificato di vaccinazione o il certificato di test antigenico negativo. Oltre a uno di questi due certificati, il passeggero deve presentare i risultati negativi dei test dell'acido nucleico PCR e degli anticorpi IgM.

Il collegamento tra Lisbona e Xi'an vola una volta alla settimana.

Beijing Capital Airlines ha anche sospeso temporaneamente il trasporto di passeggeri in transito verso la Cina, via Lisbona, da Sud Africa, Brasile, India, Nepal, Regno Unito, Angola, Mozambico, Italia e Spagna.

Il paese asiatico, dove il Covid-19 è emerso a dicembre, è stato il primo a contenere l'epidemia, quindi temeva una recrudescenza a causa di casi dall'estero, soprattutto cinesi che cercano di tornare nel paese.