I conti forniti alla Securities Market Commission portoghese mostrano anche una diminuzione del 32,8% del reddito operativo, così come una diminuzione del reddito da transazioni che coinvolgono i diritti degli atleti a 100 milioni di euro, evidenziando il trasferimento di Rúben Dias per il Manchester City.

Il SAD del Benfica sottolinea che il cattivo risultato finanziario è stato ottenuto "in un periodo di straordinaria complessità, soggetto agli impatti del covid-19, oltre alla non partecipazione alla Champions League e ai forti investimenti fatti nella squadra di calcio".

Un anno fa, senza questo tipo di condizione che ha interessato l'intero anno, i conti mostravano un risultato positivo di 41,7 milioni di euro.

Il reddito operativo ha raggiunto i 94 milioni di euro - contro i quasi 140 milioni dell'anno precedente -, giustificato essenzialmente "dalla mancanza di ricavi da 'matchday', a causa dello svolgimento delle partite senza il pubblico, e dalla riduzione dei ricavi da premi distribuiti dalla UEFA".

Anche con la massiccia 'vendita' di Rúben Dias al Manchester City, le entrate derivanti dalla vendita di giocatori sono scese da 145 a 100 milioni di euro.

"Le entrate totali ammontano a 204 milioni di euro, e va notato che in un anno segnato dalla mancanza di entrate da giochi [...] e dalla mancata partecipazione alla Champions League, il Benfica SAD è riuscito a superare la soglia dei 200 milioni di euro , corrispondente al quarto miglior anno fiscale di sempre" evidenzia il comunicato inviato alla CMVM. Un anno fa, questa cifra era stata di 294,4 milioni.