In un comunicato, otto associazioni sottolineano che il mandato dato all'Istituto per la mobilità e i trasporti continuerà con "gli errori precedenti" e spreca l'opportunità di "un ampio consenso su un progetto di portata nazionale e strategica".

Lo studio per il quale l'IMT ha lanciato una gara pubblica è destinato a "confrontare solo tre soluzioni, il che mina il processo e lo priva del suo carattere" di valutazione ambientale strategica, sottolineano.

Due delle soluzioni da valutare si riferiscono alla costruzione di un nuovo aeroporto a Montijo, che le associazioni ambientaliste considerano non fattibile nella valutazione d'impatto ambientale e che il Tribunale Amministrativo e Fiscale di Almada ha rafforzato nella sentenza emessa.

Le otto entità sostengono che l'esecutivo non ha "visione strategica" non optando per un collegamento ferroviario al progetto del nuovo aeroporto, notando che "la ferrovia guadagna preponderanza in Europa" e che la soluzione di costruire un nuovo aeroporto a Montijo, "da cui il treno non potrà mai arrivare è un anacronismo".

"Siccome c'è un Piano Nazionale Stradale e un Piano Nazionale Ferroviario (questo in consultazione), le organizzazioni difendono che ci deve essere un Piano Nazionale Aeroportuale, sia per i passeggeri che per le merci", sottolineano.

Una valutazione ambientale strategica dovrebbe essere "veramente completa", sostengono, ed essere "coordinata e controllata in permanenza da un comitato di esperti di diversi settori".

Le associazioni (ZERO, ANP/WWF, FAPAS, Geota, LPN, Quercus, SPEA e SPECO) si appelleranno al Presidente della Repubblica, al Primo Ministro, al Governo, ai partiti con rappresentanza parlamentare, ai sindaci e alle altre entità con responsabilità in materia per queste richieste.