Il gruppo californiano comprende più di una dozzina di membri anziani del Senato, dell'Assemblea e dell'Esecutivo della California, nonché dirigenti d'azienda.

L'evento, tenutosi nel bellissimo Taguspark Edifício Núcleo Central, includeva un benvenuto da parte del presidente dell'American Club Patrick Siegler-Lathrop, nonché dal CEO del Taguspark Eduardo Correia, dal vice sindaco di Oeiras Francisco Rocha Gonçalves e dall'incaricato d'affari dell'ambasciata statunitense Kristin Kane. Tra gli oratori californiani c'erano Jay Hansen, presidente della Fondazione e Chris Holden, presidente della commissione per l'energia dell'Assemblea statale della California. Il punto culminante delle presentazioni è stato un discorso di João Matos Fernandes, ministro portoghese dell'ambiente e dell'azione per il clima.

Il signor Siegler-Lathrop ha notato che nel sistema federale degli Stati Uniti, il potere è condiviso tra gli stati e il governo federale, con ogni stato che ha una struttura di governo completa. La California, lo stato più popoloso con un'economia che, se fosse un paese, lo collocherebbe al 5° posto nel mondo, ha assunto un ruolo di leadership nel promulgare la legislazione relativa al cambiamento climatico e all'ambiente.

Tutti gli oratori hanno parlato dei paralleli tra la California e il Portogallo: forma geografica simile, una lunga costa occidentale dell'oceano, clima soleggiato, un'eccezionale industria del vino ma anche, purtroppo, incendi boschivi incontrollati e grave siccità. La delegazione californiana ha detto di essere venuta per imparare dall'esperienza del Portogallo nel ridurre le sue emissioni di gas serra, e per condividere alcune delle loro esperienze nell'affrontare questi problemi - durante il loro viaggio di due settimane, visiteranno una serie di aziende e strutture nel Portogallo continentale e a Madeira.

Il Ministro dell'Ambiente e dell'Azione per il Clima ha lodato i progressi del Portogallo nel raggiungere i suoi obiettivi di efficienza energetica e rinnovabili, quasi il 40% dell'energia del paese proviene da fonti rinnovabili, ed è sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo della neutralità del carbonio entro il 2050, puntando a ridurre le emissioni tra l'85% e il 90%, rispetto al 2005. Il paese ha approvato un piano nazionale per l'energia e il clima per il 2030, con l'obiettivo di essere all'avanguardia nella transizione energetica. Già leader nella produzione di energia eolica, il Portogallo accelererà i suoi investimenti nel solare - nel 2019 e 2020, il paese ha lanciato un'asta di energia solare battendo il record mondiale di prezzo, a 11,26 euro per megawattora. Entro la fine del 2021, il Portogallo avrà chiuso tutte le sue centrali a carbone. Tra le aree di nuovi investimenti, il ministro ha sottolineato il potenziale rappresentato dall'idrogeno verde e dalla produzione sostenibile di litio, contribuendo a migliorare le prestazioni delle batterie.

Il ministro Fernandes ha accolto con favore la partnership con la California e ha sollecitato investimenti dalla California in innovazioni interessanti, contribuendo alla trasformazione energetica del Portogallo.