Secondo la Lega portoghese di calcio professionale (LPFP), che a luglio ha elaborato un piano di vaccinazione da applicare a 34 società sportive, in linea con la Direzione generale della salute (DGS), il 73,7% della I e II lega è stato vaccinato.

Dopo quasi 10 turni completi in entrambi i livelli, l'entità guidata da Pedro Proença è stata costretta a rinviare solo la partita tra Académica e Estrela da Amadora (2-2), nel quarto turno della II Lega, a causa di una serie di casi di infezione.

I club iscritti alle competizioni europee sono stati i primi a far vaccinare i loro atleti, nell'ambito di un processo che la LPFP ha cercato di utilizzare anche come mezzo per sensibilizzare le giovani generazioni attraverso il calcio sull'importanza della vaccinazione, che faceva parte di una campagna chiamata "Sei in gioco: vaccinati!"

Coloro che hanno rifiutato di prendere il vaccino devono comunque sottoporsi a un test PCR negativo prima di ogni partita, mentre coloro che hanno già avuto l'infezione da coronavirus devono ricevere solo una dose invece delle solite due.

I medici di ogni club, come nel 2020/21, devono rilasciare un certificato per tutte le persone che saranno presenti sul foglio della partita, indicando se sono vaccinati, guariti dall'infezione nei 180 giorni precedenti o sono risultati negativi.