Le informazioni inviate alla Commissione portoghese per il mercato dei titoli (CMVM) indicano che "l'utile netto (attribuibile al gruppo) ha raggiunto 67,9 milioni di euro, chiaramente al di sopra" dei primi nove mesi del 2020.

L'aumento dei profitti di Sonaecom, che possiede il quotidiano Público, riflette la "performance positiva in termini di EBITDA [utili prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti]" e anche "le valutazioni di portafoglio registrate nei risultati indiretti".

Il fatturato consolidato è cresciuto del 5,5% rispetto all'anno precedente, a 53,7 milioni di euro, con tutte le società del portafoglio che hanno registrato contributi positivi a questo risultato.

La società spiega che le plusvalenze generate dalla vendita parziale di Artic Wolf, la vendita di CB4 e la vendita di Bizdirect, così come il miglioramento del contributo di ZOPT e un miglioramento della redditività in tutte le unità di business hanno giustificato l'aumento dell'EBITDA.

L'area delle telecomunicazioni, con una partecipazione del 50% in ZOPT, che detiene il 52,15% di NOS, ha registrato una performance finanziaria positiva, riflettendo l'accelerazione della performance operativa dell'area Telco e la ripresa del segmento cinema e audiovisivo - quest'ultimo guidato dal ritorno degli spettatori nelle sale cinematografiche.

I costi operativi di Sonaecom sono stati pari a 60,4 milioni di euro, con un incremento del 6,7% rispetto al valore osservato nei primi nove mesi del 2020.