La legge pubblicata nel Diário da República prevede la fine del SEF l'11 gennaio 2022.

Il progetto di legge del Partito Socialista consegnato all'Assemblea della Repubblica rinvia l'estinzione di questo servizio di sicurezza per altri sei mesi con la giustificazione dell'evoluzione della situazione epidemiologica del Covid-19 nelle ultime settimane in Portogallo, che prevede "la necessità di rafforzare il controllo alle frontiere, in particolare per quanto riguarda la verifica del rispetto delle norme relative ai test".

Il diploma del 12 novembre determina che gli attuali poteri amministrativi della SEF in relazione ai cittadini stranieri saranno svolti dall'Agenzia Portoghese per la Migrazione e l'Asilo (APMA), che il governo dovrà creare per decreto legge, e dall'Istituto Registro e Notariato (IRN), oltre al trasferimento dei poteri di polizia alla PSP, GNR e PJ.