"Abbiamo presentato le nostre preoccupazioni al Ministero dell'Ambiente portoghese e presenteremo queste accuse anche al governo spagnolo su un documento che è in consultazione pubblica nel paese vicino, dato che il nostro non ha ancora un progetto, e questa valutazione ambientale strategica del piano spagnolo sull'impatto sul Tago in Portogallo", ha detto il portavoce del Movimento per il Tago, Paulo Constantino, a Lusa.

Nel documento, al quale Lusa ha avuto accesso, proTEJO accusa la Spagna di "voler ingannare lo Stato portoghese con falsi flussi ecologici a Cedillo, nel piano idrologico del Tago in Spagna per il 2022/2027", avendo criticato "la mancanza di uniformità nei metodi di calcolo dei flussi ecologici" nel piano spagnolo.

"I flussi ecologici proposti per la diga di Cedillo sono una replica dei flussi minimi previsti nella Convenzione di Albufeira, che riprodurrà le pressioni e gli impatti che nel corso degli anni hanno permesso il deterioramento dello stato ecologico dei corpi idrici del fiume Tago in Portogallo", ha rilevato Constantino.