Le tariffe dei pedaggi registreranno, nel 2022, un aumento medio dell'1,57%. "Ci sono casi di tariffe di pedaggio che mostrano una variazione inferiore alla media o addirittura nulla, mentre, in altri casi, le tariffe di pedaggio mostrano una variazione superiore alla media, poiché non sono state aggiornate negli anni precedenti", spiega Brisa in un comunicato.

Nonostante l'aggiornamento, Brisa garantisce che sulla "maggior parte dei percorsi con una maggiore frequenza di automobilisti o con maggiore lunghezza, l'impatto sarà piccolo".

Sulle principali rotte a lunga distanza, A6 Marateca-Caia e A1 Lisbona-Porto, l'aggiornamento sarà di 20 centesimi e sulla A2 Lisbona-Algarve, l'aggiornamento sarà di 35 centesimi.

Per quanto riguarda i principali percorsi urbani, la A5 Lisbona-Cascais costerà 5 centesimi in più, così come la A4 Porto-Amarante e la A3 Sublanço Maia-Santo Tirso. Sulla A3 Porto-Valença, l'aumento sarà di 25 centesimi.

Nel 2020 e nel 2021, i prezzi dei pedaggi sono rimasti invariati e l'ultimo aggiornamento dei pedaggi in Portogallo è avvenuto nel 2019.

Brisa fa investimenti

Oltre all'aggiornamento delle tariffe dei pedaggi, Brisa prevede di investire 65 milioni di euro nella rete autostradale il prossimo anno. L'investimento sarà effettuato in lavori di ampliamento, miglioramenti del manto stradale, costruzione di nuovi magazzini Colibri, ammodernamento delle attrezzature e manutenzione importante, su una rete che copre più di 1.100 chilometri.

"Il piano di investimenti per il 2022 supera del 41% e del 25% gli investimenti effettuati nelle autostrade gestite da Brisa Concesso Rodoviária, rispettivamente nel 2020 e nel 2021, essendo i più alti degli ultimi anni", sottolinea Brisa.