Il 30 ottobre, i server dell'Università di Lisbona hanno subito un attacco informatico che ha colpito anche il Centro di Valutazione e Certificazione del Portoghese come Lingua Straniera (CAPLE), che ha colpito l'attribuzione delle classificazioni degli esami svolti tra il 9 e il 12 novembre.

The Portugal News ha avuto accesso a una e-mail inviata a un esaminando in cui il CAPLE afferma che le classificazioni degli esami saranno consegnate, senza alcuna certezza, a febbraio. Questa informazione è stata fornita da Peter Smith, che ci ha inviato l'e-mail.

Nélia Alexandre è la direttrice della CAPLE, ha detto a The Portugal News che il ritardo nell'assegnazione dei voti è dovuto essenzialmente all'impossibilità di scansionare gli esami per un software a risposta diretta che "classifica automaticamente le parti degli esami" e "analizza le prestazioni [dei candidati] risposta per risposta." Lo stesso accade nella valutazione della parte scritta dell'esame.

Al momento degli esami che hanno avuto luogo, in novembre, CAPLE ha ricevuto 2.000 candidati. La valutazione scritta è fatta da almeno due professionisti, che dovranno leggere circa "8.000 testi scritti". Secondo Nélia Alexandre, "è il compito che richiede più tempo e poiché dipende dalla digitalizzazione e dall'anonimizzazione dei fogli di risposta", il cyberattacco ha ritardato il processo di invio delle risposte ai valutatori, "che, nel frattempo, avevano altri appuntamenti in programma". Dopo una prima valutazione, le valutazioni devono ancora essere controllate da una terza persona, per "verificare le diverse valutazioni".

Influenzare le vite

La direttrice del centro ammette di capire "quanto il ritardo nell'assegnazione delle valutazioni incida sulla vita di molte persone" che hanno bisogno di un certificato valido per essere consegnati agli enti che lo richiedono. Nonostante l'intenzione di consegnare i risultati il più presto possibile, Nélia Alexandre ha detto aThe Portugal News che non c'è modo di accelerare il processo di valutazione, poiché potrebbe influenzare "la qualità della certificazione" che CAPLE offre ai candidati all'esame. Così, il centro ha già reso noto il cyberattacco a "università, ambasciate e scuole di lingua che collaborano" con CAPLE. Nel caso di coloro che hanno bisogno del certificato per ottenere la cittadinanza portoghese, il candidato può chiedere a CAPLE una dichiarazione su come ha sostenuto l'esame, dato che SEF è già stato informato dall'ente su quanto accaduto.

Secondo il sito della CAPLE, l'ente "è l'unico" in Portogallo che "valuta e certifica le competenze scritte e orali in portoghese come lingua straniera", con l'attribuzione di un certificato che può essere utilizzato per diversi motivi: studi, lavoro e anche nell'acquisizione della cittadinanza portoghese. È anche CAPLE che scrive gli esami, li classifica e rilascia il certificato, che sarà valido a vita. Gli esami possono essere sostenuti nei centri d'esame dell'ente in Portogallo o in quelli sparsi in 34 paesi.