"La libertà è certificata?", "La libertà è digitale?", "Devi perdere la libertà per essere sano?" e "Sei libero fino alla prossima dose?" sono state alcune delle domande sollevate dai partecipanti, attraverso i cartelli eretti durante l'iniziativa "Movimenta: È tempo di agire - #ALiberdadenãoÉCertificado".

L'azione di protesta ha riunito persone di diverse età, tutte senza maschere, alcune accompagnate dalla bandiera nazionale, altre con magliette con la scritta "per la verità" o "Covid è frode", compresi alcuni bambini.

"Quello che sta accadendo va oltre ciò che è ragionevole, cioè, in questo momento stiamo ancora pensando ai certificati digitali, pensando alle restrizioni, che alla fine non stanno risolvendo ciò che sta accadendo dal punto di vista del contagio, quindi in relazione a tutta la situazione del virus, non credo sia ragionevole", ha difeso Maria Crespo, 61 anni, una manifestante, che è venuta da Figueira da Foz a Lisbona per protestare.

Parlando all'agenzia di stampa Lusa, Maria Crespo ha detto di essere contraria a vaccinare i bambini, senza voler parlare della vaccinazione degli adulti, ma ha sottolineato la necessità di rispettare la decisione di ogni cittadino: "questo è un diritto per cui dobbiamo lottare, è il diritto di decidere su queste cose, e di essere responsabili nei confronti degli altri".

"Dal momento in cui le decisioni individuali possono essere compromesse dal fatto che oggi ci sono restrizioni che mi impediscono - a causa di una decisione che ho preso - di circolare, di fare certe attività, ovviamente quella libertà è compromessa", ha spiegato lo stesso partecipante.

Criticando il ruolo dei media, José Duarte, 67 anni, ha dichiarato che la partecipazione a questa protesta "non riguarda i vaccini, essere anti-vaccini o essere contro i vaccini, è una questione di libertà".

"Ho vissuto al tempo di Salazar e so cosa significa non essere liberi e cosa significa essere liberi", ha detto questo partecipante alla protesta, in disaccordo con l'obbligo di un certificato digitale per entrare in certi spazi.