Secondo l'associazione, il Portogallo è stato nominato dall'8,7% degli intervistati, lontano dal 29,3% della Spagna che guida questa classifica, una destinazione che di solito riceve 18 milioni di turisti britannici all'anno.

Curioso lo scambio nella Top 3 tra gli Stati Uniti e la Francia, con gli Stati Uniti che passano dal 3° al 2° posto (18,1%) e la Francia (17,8%) che si muove nella direzione opposta.

Tra le destinazioni transatlantiche, compaiono anche l'Australia (5,1%) e il Canada (4,5%), anche se in posizioni più "modeste", rispettivamente 8° e 9°.

Tra le classiche destinazioni europee, oltre a Spagna, Francia e Portogallo, compare l'Italia, in 4° posizione, con un'indicazione del 16,4% dei britannici, così come la Grecia, in 5° posizione, con il 10,1%.

Dietro il Portogallo, oltre all'Australia e al Canada, appare la Germania (8,2%) e la Turchia (4%), con il Canada e la Turchia che salgono, rispettivamente, di due posizioni.

Secondo l'ABTA, "l'allentamento dei requisiti dei test nel Regno Unito renderà i viaggi più convenienti", poiché i viaggiatori completamente vaccinati non avranno bisogno di sottoporsi a test pre-partenza quando torneranno nel Regno Unito, con il test del secondo giorno per passare dalla PCR all'antigene.

Con i dati che mostrano che c'è un 30% in più di probabilità di persone che utilizzano un professionista del viaggio rispetto alla realtà pre-pandemia, principalmente per la guida sui requisiti di viaggio per quanto riguarda il Coronavirus (47%) e la sicurezza per quanto riguarda il pacchetto vacanze (46%), ABTA si aspetta di vedere più clienti rivolgersi ai professionisti del viaggio per prenotare i viaggi per quest'anno.

Graeme Buck, direttore della comunicazione di ABTA, ha detto in una dichiarazione che "gennaio è tipicamente quando le persone iniziano a pianificare le loro vacanze per il prossimo anno", notando che "incoraggia chiunque pensi di prenotare una vacanza a parlare con un membro ABTA".

Le migliori destinazioni per i turisti britannici nel 2022:

Spagna (29,3%) =

Stati Uniti d'America (18,1%) +1

Francia (17,8%) -1

Italia (16,4%) =

Grecia (10,1%) =

Portogallo (8,7%) =

Germania (8,2%) =

Australia (5,1%) +2

Canada (4,5%) +2

Turchia (4,0%) +2