Il primo ministro e segretario generale del Partito Socialista (PS), António Costa, ha confermato che "ci sono, fortunatamente, già altre imprese interessate ad acquisire" il 50% del capitale di TAP, che lo Stato intende cedere dopo la ristrutturazione.

"La compagnia sarà in grado di vendere il 50% del capitale il più presto possibile e, fortunatamente, ci sono già altre aziende interessate ad acquisirlo", ha detto António Costa, in un dibattito con Rui Rio, presidente del Partito Social Democratico (PSD), nel quadro delle elezioni legislative del 30 gennaio.

Confermando che lo Stato non inietterà più denaro in TAP, poiché "questa è stata la garanzia data dalla Commissione europea, che ha esaminato il processo e riconosciuto la fattibilità del piano di ristrutturazione", António Costa ha confermato che sono interessati a mantenere la metà della quota di capitale della compagnia aerea nazionale e ha colto l'occasione per assicurare che non c'è motivo di dubitare del successo del piano già approvato da Bruxelles.

Rui Rio, che è stato molto critico sul modo in cui l'attuale governo ha condotto il processo di nazionalizzazione e ristrutturazione del vettore, ha garantito che, se sarà eletto primo ministro, TAP sarà privatizzata "il più presto possibile".

Rio ha accusato la compagnia di fornire un servizio "assolutamente indecente" anche all'aeroporto di Lisbona e di "non collegare nulla al resto del paese", dando come esempio un volo Madrid - San Francisco, negli USA, con scalo a Lisbona, che costa "190 euro a uno spagnolo", mentre i portoghesi che prendono lo stesso aereo a Lisbona pagano 697 euro.