Con un totale di 126 camere che alludono al tema del patrimonio ferroviario portoghese, il progetto fa parte della riabilitazione di una parte della stazione ferroviaria, inaugurata nel 1865, che ha permesso la trasformazione di circa 10.000 metri quadrati (m2) di costruzione distribuiti nell'ala est e nei piani del corpo centrale della stazione.

"Proprio di fronte al nuovo Terminal Crociere e sull'Avenida Infante D. Henrique, The Editory Riverside Santa Apolónia Hotel scommette su un ritorno alla storia della ferrovia portoghese e alla sua immensa eredità di collegamento regionale", evidenziano i promotori in un comunicato.

Il progetto architettonico è firmato da Saraiva + Associados e comprende tre piani con 11 diversi tipi di camere, decorate in modo classico e descritte come "accoglienti, spaziose, sobrie, con dettagli 'vintage' e molti dettagli tematici ispirati ai vecchi treni".

L'hotel ha un ristorante con una capacità di 122 posti e 500 metri quadrati, divisi tra la zona giorno e il ristorante con una cucina aperta, "che ricorda una biglietteria, con finestre sulla stazione stessa", con i piatti dello chef André Silva "ispirati a prodotti che rappresentano fedelmente le varie linee di collegamento regionali che convergono alla stazione di Santa Apolónia".