In quello che è un altro passo per cercare di risolvere il problema degli alloggi nel paese, lo Stato è aperto ad acquistare case private nelle zone di Porto, Lisbona e Algarve, e poi metterle sul mercato degli affitti a prezzi accessibili.

I proprietari interessati hanno tempo fino a questo venerdì, 11 febbraio, per proporre la loro proprietà pur sapendo che c'è un valore massimo stabilito a seconda della tipologia.

Le proprietà (compresi gli edifici) o frazioni di abitazioni saranno vendute all'Instituto da Habitação e da Rehabilitação Urbana (IHRU), ma devono soddisfare alcuni criteri. Prima di tutto, devono essere situati nelle aree metropolitane di Porto, Lisbona e Algarve, in un totale di 43 comuni.

Nel caso di nuove costruzioni, le proprietà devono avere i permessi d'uso rilasciati e i lavori devono essere completati entro tre mesi. Nel caso di abitazioni esistenti, queste devono essere pronte per l'uso, senza bisogno di lavori di riabilitazione o conservazione.

Se la proprietà in questione è un edificio, deve avere almeno cinque unità indipendenti destinate all'abitazione e almeno due terzi delle abitazioni sono di tipologia T2 e/o T3 e nessuna delle altre ha una tipologia inferiore a T1 o superiore a T4.

A seconda della tipologia, sono fissati dei limiti massimi di affitto: 213.000 euro per un T1, 295.000 euro per un T2, 373.000 euro per un T3 e 430.000 euro per un T4, secondo il regolamento di consultazione del mercato.

Le proposte devono essere presentate questo venerdì da qualsiasi proprietario, individuo o società, compresi gli agenti immobiliari. Dopo aver acquisito queste proprietà, l'IHRU le metterà sul mercato degli affitti a prezzi accessibili, al fine di "garantire l'accesso all'alloggio per le famiglie che non hanno una risposta attraverso il mercato, cioè le popolazioni con redditi intermedi".

I comuni in cui le proprietà potranno essere collocate sono: Alcochete, Almada, Amadora, Barreiro, Cascais, Lisbona, Loures, Mafra, Moita, Montijo, Odivelas, Oeiras, Palmela, Seixal, Sesimbra, Setúbal, Sintra, Vila Franca de Xira; Espinho, Gondomar, Maia, Matosinhos, Paredes, Porto, Póvoa de Varzim, Santa Maria da Feira, S. João da Madeira, Trofa, Valongo, Vila do Conde, Vila Nova de Gaia; Albufeira, Castro Marim, Faro, Lagoa, Lagos, Loulé, Olhão, Portimão, Silves, Tavira, Vila do Bispo e Vila Real de Santo António.