Il PJ, attraverso la Direzione di Lisbona e della Valle del Tago, con l'appoggio dell'Unità Nazionale di Lotta al Traffico di Droga e del Laboratorio Scientifico della Polizia, indica che il sequestro è avvenuto nell'ambito dell'investigazione di un reato di omicidio qualificato, nella forma tentata.

Secondo la nota, le autorità sono arrivate a localizzare e sequestrare la droga, così come vari strumenti necessari per la trasformazione e il confezionamento, dopo il tentato omicidio, con l'uso di un'arma da fuoco, avvenuto il 19 dicembre.

Il crimine, commesso contro un uomo straniero di 36 anni, "è avvenuto nel contesto di una transazione illecita di sostanze stupefacenti", e il sospetto, portoghese di 28 anni, è stato arrestato dalla PSP.

Dopo un'indagine, la PJ ha localizzato uno "spazio ristretto" che costituiva un "laboratorio di lavorazione e confezionamento" di sostanze stupefacenti, sequestrando anche 13,5 chili di calce e quattro bilance di precisione, una macchina di pressatura e confezionamento, due ventilatori per l'essiccazione della droga e due armi da fuoco.

L'ubicazione dello spazio, nella regione di Amadora, distretto di Lisbona, ha permesso di "rafforzare il supporto probatorio dell'inchiesta e la forte incriminazione della pratica del reato di traffico di droga".