In un comunicato intitolato "Azione terroristica impedita", il PJ dice che l'indagine che ha portato all'arresto è stata avviata "per il sospetto di un attacco diretto agli studenti universitari dell'Università di Lisbona".

"Data la gravità dei sospetti, è stata data la massima priorità all'indagine, che ha permesso di interrompere l'attività criminale in corso", dicono.

Secondo il PJ, "sono state sequestrate numerose prove, che confermeranno i sospetti iniziali".

Oltre alle armi proibite, sono stati sequestrati altri oggetti "suscettibili di essere utilizzati nella pratica di crimini violenti" e una vasta documentazione, "oltre a un piano scritto con i dettagli dell'azione criminale da lanciare".