In una nota inviata all'agenzia Lusa, André Ventura ha indicato che il suo account su Twitter è stato ripristinato, senza essere in grado di spiegare perché e indicando che non ha ricevuto alcun messaggio dal social network che giustifichi la misura.

L'account di Ventura sul social network era già stato riattivato giovedì, nonostante il leader di Chega avesse, in quel momento, detto a Lusa che non era ancora in grado di scrivere "o seguire qualcuno" su Twitter.

Mercoledì, Ventura aveva condiviso con Lusa un messaggio che sosteneva di aver ricevuto da Twitter, secondo il quale il suo account era stato sospeso e non sarebbe stato ripristinato "perché viola i termini di servizio di Twitter, in particolare le regole di Twitter contro la condotta di diffusione dell'odio".

All'epoca, quando si cercava di accedere all'account di André Ventura, il messaggio "Account sospeso: Twitter sospende gli account che violano le regole di Twitter" è apparso.

André Ventura aveva indicato che la sospensione era "ovviamente" legata a una pubblicazione che aveva condiviso, che conteneva un'immagine dell'attacco perpetrato a Parigi il 7 gennaio 2015 - in cui furono uccisi un poliziotto e 11 giornalisti del giornale satirico Charlie Hebdo - e il messaggio "solo Chega capisce i rischi dell'immigrazione islamica incontrollata".

Tuttavia, con il ripristino dell'account di André Ventura, la pubblicazione in questione, che risale al 20 febbraio, rimane sul social network del leader di Chega.

La sospensione di André Ventura è stata quindi temporanea, della durata di due giorni, simile a quanto accaduto più volte in precedenza.

Nel maggio 2021, ad esempio, Ventura era stato sospeso per 12 ore dopo aver ritenuto che l'ex ministro dell'amministrazione interna, Eduardo Cabrita, "dovrebbe essere decapitato".