Il concorso "Zero-G Portugal - Astronauta per un giorno" è rivolto agli studenti che nel prossimo anno scolastico frequenteranno tra la nona e l'undicesima classe, tra i 14 e i 18 anni, in scuole pubbliche, private o a domicilio.

Gli studenti selezionati potranno partecipare a un volo parabolico, a settembre, a bordo di un Airbus Novespace, in cui potranno provare le sensazioni provate dagli astronauti nello spazio.

Questi voli, spiega il direttore dell'agenzia citato in un comunicato, sono stati creati per capire come il corpo umano potrebbe adattarsi a condizioni di gravità zero, ma attualmente sono considerati fondamentali per la ricerca in microgravità e per testare alcuni esperimenti prima di inviarli alla stazione spaziale internazionale.

Futuri astronauti

"Sono anche uno dei modi utilizzati per addestrare i futuri astronauti e questa è l'esperienza che vogliamo dare agli studenti portoghesi", aggiunge Hugo Costa.

Il funzionario spiega che l'obiettivo dell'iniziativa è quello di avvicinare i giovani allo spazio e di motivare gli studenti per una formazione e una carriera non solo in questo settore, ma nelle aree di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica legate al settore spaziale.

"Avvicinando i giovani allo spazio, vogliamo contribuire alla loro decisione sul futuro, per esempio, seguendo un percorso in queste aree di studio e, chissà, risvegliando la vocazione dei futuri astronauti", sottolinea Hugo Costa.

Le domande sono aperte fino al 17 aprile, seguite da una seconda fase con test di percezione e interpretazione dello spazio. Nella terza fase, ci sono prove fisiche e poi un colloquio.

Secondo la responsabile dei progetti educativi dell'agenzia, Marta Gonçalves, il processo di selezione è stato progettato per raggiungere tutti gli studenti del paese, da un lato, e per "riflettere, in parte, la selezione degli astronauti, tenendo conto dell'attenzione a diverse componenti".

I finalisti saranno anche ambasciatori dell'iniziativa nella scuola durante il prossimo anno scolastico, per condividere la loro esperienza con i colleghi, "contribuendo a coltivare e stimolare l'interesse per lo spazio", dice il comunicato.