I dati sui campioni raccolti nelle acque reflue sono inclusi nello studio "Analisi delle acque reflue e droghe" - realizzato in 75 città di 25 paesi, con dati raccolti a Lisbona, Almada e Porto in Portogallo - si riferiscono al 2021 e sono pubblicati dal gruppo europeo SCORE, in collaborazione con l'European Monitoring Center for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA).

Secondo un esperto dell'EMCDDA, con sede a Lisbona, i dati raccolti nelle analisi delle acque reflue di Lisbona sono "molto in linea" con le altre città studiate, con un aumento del consumo di cannabis, cocaina, anfetamine e metanfetamine e una diminuzione di MDMA. (comunemente conosciuta come ecstasy).

D'altra parte, a Porto è aumentato solo il consumo di anfetamine, in contrasto con le altre città europee, con una diminuzione delle altre sostanze analizzate.

Aumento significativo

Ad Almada c'è stato anche un "aumento significativo" nell'uso di cocaina, anfetamine ed ecstasy e una diminuzione nel resto.

Lo studio nota "un aumento dei rilevamenti nella maggior parte delle droghe studiate" (cannabis, cocaina, metanfetamine, anfetamine e MDMA) nel 2021 durante il blocco dovuto alla pandemia di Covid-19.

Per quanto riguarda la cannabis, i più alti carichi del metabolita (THC-COOH) sono stati trovati nelle città dell'Europa meridionale e occidentale, in particolare in Portogallo, Spagna, Croazia, Repubblica Ceca, Paesi Bassi (Olanda) e Slovenia.