Secondo un rapporto dell'ECO, il prezzo medio del barile di Brent ha determinato un calo di 17 centesimi al litro per il diesel e di 13 centesimi al litro per la benzina. A questo valore si sarebbe dovuto aggiungere qualche centesimo in più (rispettivamente 2,6 e 2 centesimi) riferito all'Imposta sui Prodotti Petroliferi (ISP), perché la nuova forma di calcolo creata dall'Esecutivo stabiliva che questa imposta sarebbe variata in base all'andamento delle entrate IVA. Ora, se i prezzi del carburante scendono, l'ISP dovrebbe aumentare. Ma tenendo conto delle "circostanze di incertezza sull'evoluzione della congiuntura e dell'attesa di risposte coordinate a livello europeo", il Governo ha scelto di non aggiornare l'ISP questa settimana, mantenendo invece "lo sconto temporaneo".