Con le regole aggiornate, approvate con 581 voti a favore, due contrari e cinque astensioni nella mini-sessione dell'assemblea europea a Bruxelles, si prevede quindi che "i cittadini possano continuare a chiamare, inviare messaggi e utilizzare dati mobili quando viaggiano nell'Ue, senza costi aggiuntivi e con la stessa qualità di cui godono nel loro paese", indica l'istituzione in un comunicato.

L'attuale regolamento sul roaming scade il 30 giugno 2022, quindi la proposta approvata la scorsa settimana e concordata tra i negoziatori del Parlamento e del Consiglio lo scorso dicembre estende il regime di "roaming domestico" per altri 10 anni, adeguando le tariffe massime all'ingrosso e introducendo nuove misure per garantire che i consumatori abbiano accesso a servizi di roaming della stessa qualità di cui godono nel paese di origine.

Si prevede anche che i viaggiatori abbiano il diritto di essere adeguatamente informati sulla possibilità che i servizi che usano durante il roaming possano incorrere in spese involontarie, così come l'accesso gratuito e migliorato alle comunicazioni di emergenza.